Miglioramento genetico, biodiversità, varietà antiche: parole che sentiamo spesso, ma cosa significano davvero? In agricoltura, la agrobiodiversità – cioè la presenza di tante varietà e razze diverse, anche antiche o selvatiche – è una risorsa preziosa per la ricerca scientifica. Permette di studiare e selezionare piante più resistenti a malattie, cambiamenti climatici e nuove esigenze del mercato. Questa variabilità genetica è la chiave per rendere i sistemi agricoli più resilienti, cioè capaci di adattarsi e durare nel tempo. È anche il motivo per cui esistono banche dei semi come il Crop Trust, che conservano la biodiversità per il futuro.
